Quali sono le agenzie dello spettacolo più serie? E’ davvero indispensabile avere un manager per sfondare in questo mondo? Come si può avere un grande manager? Il management artistico ha un costo? Queste sono solo alcune delle domande che riceviamo su questo tema che vi sta molto caro; per questo abbiamo pensato di fare un po’ di chiarezza. Proveremo a rispondere ad alcune delle vostre domande con l’aiuto di Sergio Martinelli, uno che di management artistico se ne intende.
Sergio Martinelli è uno dei manager tra i più noti in Italia, suo il merito di aver lanciato attrici e attori anche giovanissimi, nell’ambito del Cinema e della Televisione. Un vero e proprio Talent Scout che ha fatto della sua passione una vera e propria missione, per aiutare chi sogna di diventare un attore cinematografico e televisivo o lavorare nell’ambito dello spettacolo. Ed è proprio spinto da questa passione che ha accettato volentieri di rispondere alle nostre domande e raccontarci un po’ del suo lavoro.
Sergio, partiamo dalle basi, come si riconosce un’agenzia seria? “Riconoscere un’agenzia seria è difficile per chi non conosce l’ambiente, molte agenzie chiedono soldi in cambio di iscrizione, il problema è che l’abilità di un manager non è solo quella di proporti ai provini, ma promuovere l’artista, perché ne conosce le potenzialità, per ruoli di rilievo che possano valorizzarlo e soprattutto che non facciano fare brutte figure davanti ad un casting”.
“un manager non propone semplicemente un artista, sceglie i ruoli giusti per esaltarne le qualità ed evitare brutte figure”
Che significa? Può spiegarci meglio questo passaggio? “Certamente, anche perché è l’aspetto cruciale del management. Quando ci si presenta ad un casting è importante essere pronti, preparati per affrontare quel determinato ruolo, è importante che la dizione sia quella richiesta come anche la preparazione.
Questo perché se si presenta ad un casting un attore ancora acerbo, non sarà facile convincere nuovamente un Casting Director a prenderlo in considerazione per altri provini, quindi lo bruceremmo. Per tornare alla domanda di prima, alcune agenzie “bruciano” a pagamento i sogni di chi vuole diventare un attore”.
Quindi la vostra agenzia non prevede quote di iscrizione? “Assolutamente no, sembrate stupiti…” (in effetti un pochino si, ndr).
La vostra è l’agenzia leader in Italia per il management di attori bambini, giovani e adulti, ci si potrebbe attendere cifre altissime. “Questa è un’idea comune, ma se un’agenzia sa lanciare i propri attori e li fa lavorare non serve a nulla ricevere soldi per essere iscritti”.
È difficile entrare nella sua agenzia? “Vado molto a pelle se un attore mi colpisce decido di rappresentarlo, seguirlo e promuoverlo. Mi piace il rapporto umano, di fiducia e stima reciproca, in questo credo”.
Senza dubbio la sua passione le ha dato molte soddisfazioni, può dirci qualche nome di attori che ha lanciato? “Certamente, Rosabell Laurenti Sellers mi ha dato tante soddisfazioni, l’abbiamo vista in molte vesti, Anne Frank, Mia & me, Buongiorno papà, gli equilibristi, i nostri ragazzi, al Cinema con tanti film campioni di incassi, sempre per lo più in ruoli da protagonista, ora è l’unica attrice italiana nel cast di Games of Thrones”.
“se un’agenzia sa lanciare i propri attori e li fa lavorare non ha bisogno di chiedere soldi per l’iscrizione”
Beh, una bella soddisfazione…e per la televisione qualche volto noto? ” Ho lanciato anche i protagonisti della fortunata serie “Braccialetti Rossi! , Mirko Trovato e Brando Pacitto, quest’ultimo molto prima della serie. Riccardo Alemanni e Gabriele Paolino con “Un medico in famiglia”, con “i Cesaroni” ho lanciato Laura Adriani, Niccolò Centioni, Micol Olivieri e molti, moltissimi altri: Andrea Pittorino, Giulia Elettra Gorietti , Maria Palma Petruolo ( Serie Ttv Orgoglio )Benedetta Gargari, Karen Ciaurro, Simone Corrente, Giorgia Boni, Luca Murphy, Emanuela Di Crosta, Giulia Cappelletti, Elena Starace (Gomorra, Don Diana) e Simona Tabasco (Perez, Fuoriclasse), Martina Pinto (S.Maria Gorietti). Non posso dimenticare il piccolissimo e pluripremiato Niccolò Calvagna, che nonostante la sua giovane età è già stato protagonista in film di successo e spessore per il Cinema e la Tv”.
Le va di dire a qualche giovane e aspirante attore proprio quale sarebbe la prassi per entrare nell’agenzia Studio Emme? “Certo, per entrare in agenzia è necessario mandare una mail con foto e cv o breve presentazione alla e-mail studioemme2011@gmail.com oppure è possibile mandare una richiesta tramite questo modulo“
Non è che poi non rispondete? “C’è una preselezione a monte, le mie assistenti a seconda del livello di preparazione, richiamano e prenotano colloqui e provini a professionisti e ad aspiranti, a chi vuole mettersi in gioco, conoscermi, proporsi come nuovo talento”
Quindi si manda una mail, si fissa un colloquio e poi? “Si fa un colloquio conoscitivo, un provino che consiste nell’interpretare un breve monologo a scelta, se l’attore mi convince entra nella mia agenzia”
E se non si supera il provino? “Naturalmente riceviamo molte email sia da attori professionisti che da aspiranti attori che sono ancora acerbi, in quel caso è comunque possibile formarsi nella scuola di Recitazione che ospitiamo nella nostra sede”
Vuole dire qualcosa ai lettori di AttoriCasting? “Sì, vorrei dire che è importante mettersi in gioco nella vita, che non si deve mai abbandonare un sogno senza prima aver provato a realizzarlo”.
Insomma provando a ricapitolare i temi salienti dell’intervista in 3 punti, riguardo al management artistico possiamo dire che:
- Un’agenzia seria è fondamentale per arrivare ad alti livelli
- Un’agenzia seria non svende i propri artisti, ma sa scegliere quando è il momento giusto di presentarli
- Un’agenzia seria non ha bisogno di farsi pagare l’iscrizione dai propri artisti
Per chi volesse saperne di più su Sergio Martinelli e la sua attività, può contattare direttamente l’agenzia Studio Emme a questo link.
Invia la tua richiesta a Studio Emme
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