Anche se guardando un film non ce ne rendiamo sempre conto, la costruzione di una scena e quindi dell’atmosfera di un film passa anche per i dettagli della sua scenografia. Produzioni grandi e piccole si affidano spesso a delle icone dell’arredamento di design per definire lo stile del film e dare ulteriori connotazioni ai personaggi. Mentre guardiamo il film siamo immersi nella storia e ci concentriamo sugli attori, ma guardando questa selezione di oggetti di design, raccolta in collaborazione con il magazine Bestdesign.shop, non possiamo non apprezzare queste piccole perle di eleganza.
La Pavoni PL macchina espresso – About a boy
Tratto da un romanzo di Nick Hornby, About a boy è la storia di un uomo inglese reso ricco dall’eredità paterna, che vive nell’agiatezza ma fatica a costruire relazioni importanti. L’incontro con un ragazzino problematico interrompe la sua routine fatta di parrucchieri e saloni di bellezza.
Come vediamo in questo dettaglio, il personaggio interpretato da Hugh Grant non si fa mancare una vera leggenda del design made in Italy, la macchina da caffè espresso La Pavoni PL, ennesima incarnazione di un brand che nel 1905 fu tra i pionieri di questo innovativo metodo di estrazione del caffè. La dicitura “espresso” non a caso nasceva dalla velocità con cui le prime macchine da caffè, tra cui L’ Ideale, riuscivano a produrre caffè: fino a 150 tazzine in un’ora.
Lampada da tavolo Archimoon Flos – Batman Begins
Christopher Nolan è forse tra i registi più attenti a tutti i dettagli delle proprie opere. Tra i tanti elementi di design che pure caratterizzano la residenza del miliardario Bruce Wayne, ci piace notare come anche la stanza di un personaggio secondario sia impreziosita con una raffinata lampada di design italiano.
Il brand italiano Flos, specializzato proprio nell’illuminazione, è presente in numerose produzioni hollywoodiane. La scelta ricade su una lampada da tavolo con un design a molle e bracci regolabili che rimanda ad un altro classico del nostro design, la lampada Tolomeo di Artemide (che vedremo nel dettaglio più avanti). L’ulitizzo che ne viene fatto in questa scena poi enfatizza alcune caratteristiche della lampada, come il look satinato, l’elegante cono della base e la grande praticità degli elementi pieghevoli.
Sedia Lounge modello Eames – Io, Robot
Nei film di fantascienza spesso si assiste a rappresentazioni futuristiche e stravaganti degli stili di vita. In realtà alcuni tra i più famosi scrittori del genere, come Philip Dick e Isaac Aasimov, amavano collocare situazioni impossibili in contesti assolutamente ordinari. Proprio da una raccolta di racconti di Aasimov e dalle sue famose leggi della robotica è tratto questo film con protagonista Will Smith, un vero veterano del genere se si considerano anche i tre Men in Black e Io sono leggenda.
La potrona lounge modello Eames, che qui vediamo nella versione in pelle nera e scocca in legno di palissandro, completa anche di poggiapiedi è un classico del design americano degli anni ’50.
La scelta di questa iconica poltrona è anche un omaggio all’ambientazione originale dei racconti di Aasimov. Progettata dai designer Ray e Charles Eames, questa lounge è stata poi ripresa da altri innumerevoli brand e può essere osservata in tante altre scenografie. Un classico intramontabile dell’arredamento di design, che unisce al pregio dei materiali una grande comodità, grazie alla seduta imbottita e alla leggera inclinatura dello schienale.
Lampada da tavolo Tolomeo di Artemide – Black Mirror (e altri)
Ci sono oggetti di design che sono un vero feticcio per tantissimi scenografi. Scorrendo la lista di film in cui fa la sua comparsa questa leggendaria lampada di design italiano, troviamo i generi più disparati. La lampada da tavolo Tolomeo compare infatti nella serie tv di culto Black Mirror, ma anche in film come Match Point, Uomini che odiano le donne e James Bond – Skyfall.
Progettata da Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, e vincitrice del Compasso d’oro nel 1989, questa lampada è una delle icone del design italiano, nonché una delle più imitate nei decessi successivi. Il motivo del suo successo nel mondo del cinema può essere facilmente spiegato. Oltre ad essere estremamente riconoscibile, il sistema a bracci mobili le garantisce estrema flessibilità, potendola quindi collocare in qualsiasi inquadratura, mentre il cono di luce satinato garantisce una luca armonica sul piano di lavoro ma non nelle direzioni laterali, non interferendo quindi con la fotografia della scena. Un cult del made in Italy ancora oggi tra i più apprezzati da consumatori e addetti ai lavori.
Sedia ufficio Aron di Herman Miller – The Big Bang Theory
Da ormai dieci anni The Big Bang Theory racconta il contrasto tra l’acume di una mente brillante e le difficoltà nella vita sociale. La sitcom che ha mostrato al grande pubblico il tormendo nerd di questi cervelloni californiani, è anche una variegata galleria di arredi dal design più disparato.
La sedia da ufficio Aeron di Herman Miller nasce nel 1994, affermandosi subito come un caposaldo dell’ergonomia negli ambienti di lavoro e non solo. La capacità di distribuire il peso in maniera uniforme e le molteplici possibilità di inclinazione, fanno si che i punti di appoggio tipici, come anche e ginocchia, non si affatichino troppo. Non sorprende quindi che perfino Sheldon Cooper, l’icona nerd degli anni 2000 e quanto mai lontano dallo stereotipo dell’impiegato da ufficio, la utilizzi per le proprie sessioni al pc.
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